=> Corte di Cassazione, 14
febbraio 2013, n. 3660
Recente pronuncia della Suprema Corte di
Cassazione in tema onorari di avvocato e determinazione del valore della causa
in ipotesi di transazione che rappresenta interessante spunto di riflessione
anche in tema di mediazione civile.
Nella determinazione
degli onorari dell’avvocato in una lite conclusasi con transazione,
poiché per la sussistenza delle reciproche concessioni ciascuna parte non è
né vincitrice né perdente, la determinazione del valore della causa
va compiuta avendo riguardo alla somma effettivamente corrisposta, e non a
quella originariamente richiesta (I), a nulla rilevando che il pagamento sia
a carico del cliente o dell’avversario (II). Ciò comporta l’esercizio da parte
del giudice di un potere non già arbitrario bensì discrezionale,
essendo il medesimo tenuto a dare motivazione sia pure succinta delle
relative ragioni (III).
(I) In senso conforme si veda Cass. n. 14081/11, Cass. n. 22072/09 e Cass.
n. 3804/91.
(II) In senso conforme si veda Cass. n. 348/73.
(III) In senso conforme si veda Cass. n. 15685706 e Cass. n. 844/81.
Fattispecie: la Cassazione, rigettando il
ricorso del professionista (che deduceva violazione e/o falsa applicazione
della L. n. 794 del 1942, artt. 8 e 9, in riferimento agli artt. 3 e 5 stessa
legge nonché dell’art. 14 c.p.c.), osserva che nel caso di specie il Tribunale
non si è discostato dal principio sopra riportato ed ha espresso al riguardo
ampia, corretta e congrua motivazione, affermando di ritenere che “non poteva
essere condiviso l’assunto del ricorrente in quanto le somme indicate nei singoli ricorsi, siccome superate dall’intervenuta
transazione non potevano costituire in alcun modo
parametro di riferimento circa la determinazione del valore del giudizio
dovendosi, viceversa, ritenere più razionale e congruo tenere conto della diversa somma accettata dalla parte in sede di
transazione, valido parametro di riferimento essendo stata accettata dalla
parte a seguito di valutazione dell’alea del giudizio”.
Estratto da: Navigatore
Settimanale del Diritto, fascicolo n. 8 del 2013.
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Fonte: Osservatorio Mediazione Civile n. 24/2013