Nasce l’Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Civile, luogo di incontro, confronto ed approfondimento dedicato a tutti gli operatori della mediazione di cui al d.lgs. n. 28 del 2010:
- mediatori professionisti, organismi di mediazione e relativi responsabili;
- formatori, enti di formazioni e responsabili scientifici;
- avvocatura (chiamata – si ritiene – ad un importante compito di assistenza delle parti in mediazione), il cui ruolo non è oscurato, anzi, potenzialmente valorizzato dal nuovo istituto;
- magistratura (con un significativo ruolo, oltre che in tema di mediazione delegata, anche relativamente ai rapporti tra mediazione e processo civile);
- altri operatori del diritto che, come ad esempio i giuristi d’impresa, sono chiamati a confrontarsi con il nuovo istituto;
- istituzioni e pubbliche amministrazioni;
- studiosi, università ed enti di ricerca;
- cittadini, associazioni di consumatori e associazioni di categoria.
L’Osservatorio ha la finalità, sulla base di un costante aggiornamento, di agevolare – con spirito critico ed obiettività (si auspica) – il dibattito e l’approfondimento professionale su tutti i temi inerenti la mediazione analizzando, in particolare, gli aspetti connessi ai rapporti tra mediazione e diritto.
Si ritiene, infatti, che mediazione e diritto non vadano intesi come due mondi tra loro nettamente separati; al contrario, seppur nei rispettivi ambiti, i reciproci contatti appaiono rilevanti:
- la mediazione è disciplinata da norme (con un considerevole ruolo svolto, dal punto di vista nazionale, dalle fonti di rango non solo primario e, da quello extranazionale, dalla disciplina e dalle indicazioni provenienti dall’Unione europea);
- numerosi sono i rapporti tra mediazione e processo civile (identificati peraltro proprio dal d.lgs. n. 28 del 2011);
- nella mediazione si tratta, direttamente o indirettamente, di diritti.
Particolare importanza, pertanto, riveste un’aggiornata conoscenza della normativa, l’analisi della giurisprudenza (in particolare di merito), nonché il confronto con i recenti approdi interpretativi proposti della dottrina.
Le potenzialità della mediazione sono indubbiamente considerevoli: a prescindere dagli obblighi normativi, sta alla capacità professionale ed alla lungimiranza di tutte le sue componenti – la Comunità degli Operatori della Mediazione Civile – svilupparle, nell’ottica di una reciproca crescita. La sfida, per chi vuole coglierla, è contribuire all’evoluzione ed alla concreta diffusione della cultura della mediazione nel nostro Paese.
Milano, 6 dicembre 2011.
Osservatorio Mediazione Civile n. 0/2011
(www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com)