PROCESSO
CIVILE
Fonte: Inaugurazione anno giudiziario 2020,
Relazione sull’andamento della giustizia nell’anno 2019 del Primo Presidente
della Corte di Cassazione Giovanni MAMMONE (Roma, 25 gennaio 2020).
La Relazione premette che ci si basa sui “dati forniti dalla Direzione generale di
statistica del Ministero della Giustizia indicano, sul piano nazionale e quindi
con riferimento a tutti gli uffici giudiziari del territorio, nel periodo
2018-2019”, con la seguente precisazione: “le statistiche ministeriali sono riferite al 30 giugno di ogni anno e,
pertanto, per quanto riguarda i dati della Corte di cassazione, non sono
confrontabili con i resoconti dell’Ufficio Statistica interno, che sono invece
riferite al 31 dicembre; nel computo dei dati nazionali si tiene conto in ogni
caso esclusivamente dei dati ministeriali”.
Il numero
dei procedimenti civili complessivamente pendenti in tutti gli uffici
giudiziari al 30 giugno 2019 era di 3.312.263
unità (inferiore a quello di 3.480.186 del 30 giugno 2018, con una percentuale
di riduzione del 4,80 %; dato è in costante diminuzione di anno in anno).
La Relazione precisa al riguardo che “per omogeneità
con i dati ministeriali, quest’anno a differenza che negli anni passati tra i
procedimenti civili iscritti, definiti e pendenti non sono compresi i
procedimenti di accertamento tecnico obbligatorio in materia previdenziale,
previsti dall’art. 445 bis cod. proc. civ., che le statistiche ministeriali non
considerano”.
Si evidenzia poi che i procedimenti civili
di nuova iscrizione (dati nazionali)
sono: Corte cassazione 37.296; Corti d’appello 116.854; Tribunali 1.970.010; Giudici
di pace 996.725; Tribunali minorenni 57.331; Totali 3.178.216.
Quanto alla durata media (dati nazionali): Corti d’appello 646 giorni, Tribunali ordinari 354, Giudici di pace 308 e Tribunali minorenni
621.
MEDIAZIONE
Fonte: Rilevazione statistica con
proiezione nazionale a cura del Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria,
del Personale e dei Servizi - Direzione Generale di Statistica e Analisi
Organizzativa) relative al periodo 1
gennaio – 31 dicembre 2019.
La rilevazione statistica precisa che gli
Organismi rispondenti non sono ancora la totalità (con particolare riferimento all’ultimo
trimestre dell’anno, gli organismi rispondenti sono stati 399 su 589).
Nell’anno 2019 (con esclusione di un Organismo
“outlier”, in quanto tutte le sue iscrizioni riguardano la materia «Contratti
assicurativi», il cui 99% si conclude con la mancata comparizione dell’aderente),
si sono registrati (1 gennaio - 31 dicembre 2019):
- 104.019
procedimenti pendenti iniziali;
- 140.137
procedimenti pendenti finali;
- 147.691
nuovi procedimenti iscritti.
Quanto alla durata delle mediazione, la procedura ADR, con aderente comparso e
accordo raggiunto, dura 144 giorni;
dato in linea con la rendicontazione 2018 (precedentemente erano 129 nel 2017, 115
giorni nel 2016 e 103 nel 2015).
APPROFONDIMENTI
Speciale: MEDIAZIONE E INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO (Focus tematico)
Fonte: Osservatorio
Mediazione Civile n. 20/2020