Il Comitato Avvocati per la Negoziazione, operante dal 2014 a Padova e con aderenti in
molte altre città italiane, svolge una costante attività di promozione e
divulgazione della cultura della negoziazione sia nei confronti degli avvocati
e delle Istituzioni, che delle scuole, Università e società civile.
A questo fine lo scorso 4 maggio 2021, inserendosi nel dibattito attivo
tra gli operatori del diritto nella prospettiva delle importanti riforme che il
Ministero della Giustizia si appresta a varare per migliorare il funzionamento
complessivo della giustizia civile anche nel quadro del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza, ha indirizzato alla Ministra Prof.ssa Marta Cartabia
una articolata lettera di proposte per il potenziamento nel nostro Paese dei metodi
alternativi di risoluzione della controversie (ADR).
Il Comitato appoggia le prospettive innovative che il Ministero della
Giustizia ha delineato per la maggior efficienza della giustizia civile
garantendone l'accesso ai cittadini in uno con l'interesse pubblico, oltre che
privato, a pronunce rese in tempi ragionevoli e certi in linea, finalmente, con
il modello europeo di sviluppo economico e sociale.
In particolare, pur ritenendo importante una piena valorizzazione di
tutte le ADR in chiave alternativa tra loro, "multi-step" e
deflattiva del contenzioso, ma valutando di estremo rilievo il particolare ruolo del mediatore e della
mediatrice civile e commerciale chiamati a guidare il dialogo tra le parti
contrapposte in vista del raggiungimento di un accordo, del pronunciamento della
Corte Costituzionale che con
la sentenza 18 aprile 2019, n. 97
ne ha rimancato la terzietà ed imparzialità, "là dove la stessa
neutralità non è ravvisabile nella figura dell'avvocato che assiste le parti
nella procedura di negoziazione assistita (...) la presenza di un terzo del
tutto indipendente rispetto alle parti giustifica, infatti, le maggiori
possibilità della mediazione, rispetto alla negoziazione assistita, di
conseguire la finalità cui è preordinata" e dell'orientamento di molta
giurisprudenza di merito - tra tutte la
recentissma ordinanza 12 aprile 2021 del Trib. Roma 13ma sezione civile, che ha espresso
il seguente principio: ”l’esperimento della mediazione, anche laddove non
obbligatoria per legge, tiene luogo della negoziazione assistita anche nei casi
per i quali ne è prevista l’obbligatorietà“ - il
Comitato ha sottoposto alla Ministra un documento in 10 punti per sollecitare una
positiva implementazione della mediazione quale metodo alternativo della
risoluzione delle controversie che offre maggiori garanzie di eguaglianza tra
le parti.
Al centro del documento – promosso ed elaborato con il contributo dell'aderente Avv. Paola Catania di Palermo, i suggerimenti degli Avvocati Cristina Broggin, Marco Grasselli, Valentina Saviello, Antonella Tosetto di Padova, ed il coordinamento della Presidente del Comitato Avv. Anna Ferrari Aggradi e del Vice Presidente Avv. Marino Bortolami di Padova - oltre all'allargamento delle materie oggetto di mediazione obbligatoria, si trovano una serie di osservazioni pratiche che mirano al miglioramento degli aspetti economici del sistema - con riguardo anche all'equo compenso dei mediatori - oltre a novità a tutto vantaggio dei cittadini, con riferimento agli aspetti fiscali della mediazione civile e commerciale ed alla proposta di riforma della attuale mediazione tributaria. Per averne piena conoscenza basta collegarsi alla pagina http://www.avvocatinegoziazione.it/10-proposte-per-le-adr/.
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Fonte: Osservatorio Mediazione Civile n. 23/2021(www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com)