Di seguito, estratto della Relazione
sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2017 di Giovanni MAMMONE in
occasione dell’Inaugurazione anno
giudiziario 2018, Roma, 26 gennaio 2018 (così come pubblicata integralmente
sul portale ufficiale della suprema Corte di cassazione).
L’estratto riporta i passaggi
della Relazione dedicati all’istituto della mediazione civile e commerciale
(il grassetto rosso è a cura della Redazione dell’Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Civile).
Per approfondimenti si veda IL FOCUS TEMATICO Speciale: MEDIAZIONE E INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO.
Per approfondimenti si veda IL FOCUS TEMATICO Speciale: MEDIAZIONE E INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO.
PARTE PRIMA
LA GIUSTIZIA IN ITALIA NEL 2017
…omissis…
3. La situazione della giustizia civile e penale
II. La giustizia civile
…omissis…
“Impatto leggermente decrescente rispetto al periodo precedente nel
periodo luglio 2016-giugno 2017 ha avuto l’istituto della mediazione. Come
noto si tratta di un istituto conciliativo la cui obbligatorietà è circoscritta
solo ad alcune tipologie di controversie, articolato su molteplici organismi
conciliativi. Ferma restando la complessità della ricostruzione del quadro
generale, può rilevarsi che le stime e le proiezioni compiute dagli uffici statistici
del Ministero della Giustizia consentono di affermare che a livello nazionale nel periodo 1° aprile 2016-30 giugno 2017 sono
stati attivati mediamente circa 68.000 procedimenti di mediazione a trimestre,
con una diminuzione percentuale complessiva dell’8% rispetto al 1° aprile
2015-30 giugno 2016. Anche quest’anno, comunque, è significativo che nel periodo suddetto siano stati promossi circa
340.000 procedimenti di mediazione, il che comporta un sicuro effetto di deflazione del contenzioso civile giudiziario.
Sicuramente positivo è, invece, il bilancio ove si consideri che,
sempre avendo a riferimento i dati forniti dal Ministero, la durata media delle procedure concluse con
il raggiungimento dell’accordo, è stata di 115 e 123 giorni rispettivamente
nell’intero anno 2016 e nel primo semestre del 2017; ben più celere, quindi,
della durata media del solo giudizio di primo grado dinanzi al tribunale, nel
2016 fissato in 882 giorni”.
…omissis…
5. La giurisdizione di merito
I. Il settore civile
…omissis…
“Quanto agli strumenti di
velocizzazione del percorso che porta alla decisione introdotti dal legislatore,
dalle relazioni inviate dai dirigenti delle Corti di appello risulta che:
- sono costantemente
adottati moduli acceleratori, quali la pronuncia della sentenza con lettura
contestuale ex art.281 sexies per le impugnazioni di più semplice definizione;
- il procedimento sommario
di cognizione è utilizzato in misura variabile, pur non risultando utilizzato
da nessuna Corte come rito processuale di elezione;
- la mediazione, obbligatoria e facoltativa, nonchè la negoziazione assistita
hanno mostrato di avere finora un modesto effetto deflattivo, concentrato
soprattutto nelle controversie in materia di diritti reali e di condominio e
anche nel contenzioso della famiglia. Un maggiore successo degli strumenti
alternativi di risoluzione delle controversie si riscontra nelle realtà
economicamente più avanzate, dove la velocità di definizione della controversia è essenziale per
la vita delle imprese ed in cui anche all’interno della classe forense è
diffusa la cultura delle ADR”.
…omissis…
AVVISO. Il testo riportato non riveste carattere di
ufficialità.
Fonte: Osservatorio
Mediazione Civile n. 9/2018