Sono state rese note le nuove statistiche ministeriali sulla
mediazione (rilevazione statistica con proiezione nazionale a cura del Dipartimento
della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi - Direzione
Generale di Statistica e Analisi Organizzativa) relative al primo semestre del 2016 (1 gennaio – 30
giugno) (1).
I dati raccolti derivano da 468 Organismi rispondenti, su 852.
Con particolare riferimento al secondo trimestre 2016 si registrano nuovi
73.901 procedimenti di mediazione iscritti,
dato sostanzialmente in linea con i trimestri precedenti (82.489 nel primo
trimestre del 2015, 84.210 nel secondo, 62.581 nel terzo, 75.656 nel quarto
trimestre del 2015 e 76.083 nel primo trimestre 2016).
Tra le controversie
maggiormente trattate in mediazione nel primo semestre 2016 rimangono quelle in tema di contratti bancari (circa il 21%), di diritti
reali (14%), di condominio (12%) e di locazione (12%).
Sempre nel primo semestre 2016, l’aderente
compare nel 46% dei casi e quando le
parti accettano di sedersi al tavolo della mediazione dopo il primo incontro si giunge all’accordo conciliativo nel 43% dei
casi (tutti dati in linea con le precedenti rilevazioni).
In via generale, si giunge all’accordo nel 38% dei casi se si tratta di mediazione volontaria, nel 22% se obbligatoria e nel 15% se
demandata dal giudice (dati in
leggera crescita).
Tuttavia, le percentuali salgono
rispettivamente a 60%, al 44 % e al 32 % (procedimenti che si chiudono con
l’accordo), quando le parti accettano di incontrarsi per un tentativo di
conciliazione.
Tra le controversie nelle quali si registra
una maggiore percentuale di comparizione
dell’aderente si confermano quelle che riguardano rapporti tra parenti (patti
di famiglia: 64,5%; successioni ereditarie: 61,8%; divisione: 58,4%;). Con dati
superiori al 50% di comparizione, sono anche le controversie relative, in
generale, a rapporti sociali o contrattuali, destinati a durare nel tempo, caratterizzati
dalla particolare rilevanza soggettiva delle parti (diritti reali, condominio,
affitto di aziende, locazione).
Quanto alla presenza dell’avvocato in mediazione, nelle mediazione volontarie il 68%
dei proponenti (dato in leggera
crescita) è assistito dal proprio legale, mentre tra i chiamati in mediazione ben l’83%
è assistito da un avvocato.
Quanto alla durata delle mediazione, rispetto ai 902 gg (dato 2015 relativo al
contenzioso in Tribunale), la procedura ADR, con aderente comparso e accordo
raggiunto, dura 111 giorni (1.1.2016-30.3.2016);
dato in aumento rispetto ai 103 gg. rilevati tra il 1.1.2015-31.12.2015, gli 83
gg. rilevati nel 2014 e i 82 gg. rilevati nel 2013.
La rilevazione statistica ministeriale è
consultabile sul sito web del Ministero della Giustizia al seguente indirizzo:
(1)
Le analisi curate dall'Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Civile di
tutte le precedenti rilevazioni statistiche sono consultabili a questo indirizzo.
Fonte: Osservatorio
Mediazione Civile n. 76/2016
(www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com)