Secondo le rilevazioni statistiche con proiezione nazionale pubblicate sul sito web istituzionale del Ministero del giustizia, nel periodo dal 21 marzo 2011 al 27 ottobre 2011 il 75% dei procedimenti di mediazione sono di natura obbligatoria, mentre solo nel 23% dei casi le mediazioni sono facoltative (o volontarie).
Al riguardo, si rileva come forse l’istituto della mediazione necessiti, per raggiungere un reale decollo, di un’attività di informazione, formazione e comunicazione (di tutti i soggetti coinvolti, in primis dei cittadini) ben maggiore di quanto non sia avvenuto.
Tra le mediazioni obbligatorie, ben il 26% delle controversie è in materia di diritti reali.
Una fetta importante dei procedimenti obbligatori è ricoperta anche dalle controversie è in materia di locazione, circa il 15% (1), nonché da quelle in materia di contratti bancari (12%), di contratti assicurativo (11%), di risarcimento danni da responsabilità medica (11%).
Da ultimo, quanto al valore delle liti, i dati ministeriali in analisi rilevano che circa il 16% delle controversie ha un valore inferiore a 1.000 €, circa il 20% compreso tra 1001 e 5000 €, circa il 12% tra 5001 e 10000 €, circa il 15% tra 10001 e 25000, circa il 14% tra 25001 e 50000 e circa il 16% compreso tra 50001 e 250000 €. Le controversie con valore superiore sono invece numericamente molto basse.
(1) Si veda Codice delle locazioni 2012. L’obbligatorietà della media-conciliazione nel processo locatizio ex art. 447-bis, in Osservatorio Mediazione Civile n. 20/2012 (www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com).
Fonte: Osservatorio Mediazione Civile n. 21/2012 (www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com)