Pubblichiamo i recenti dati sull’utilizzo della mediazione, così come riportati nella Circolare del Ministero della giustizia 20 dicembre 2011 (1), scaturenti dalle rilevazioni statistiche fornite dalla direzione generale di statistica del Ministero.
- Procedimenti di mediazione con comparizione dell’aderente:
30,62%
- Mediazioni con comparizione dell’aderente che si chiudono con verbale di conciliazione: 52,58%
Dal primo dato, quello sulla partecipazione, emerge innanzitutto la diffusa sfiducia nei confronti dell’efficacia della mediazione e del buon esito del relativo procedimento. L’auspicato cambio culturale nella gestione delle controversie civili, per il momento, non vi dunque stato: le parti hanno ritenuto che i loro interessi potessero essere meglio realizzati in sede giudiziale, senza però verificare, nel concreto, se il procedimento di mediazione avrebbe potuto farlo in modo migliore.
Dal secondo dato, quello sul raggiungimento dell’accordo conciliativo, può invece desumersi che oltre la metà delle mediazioni effettivamente svolte conducono alla conciliazione, con – presumibilmente – una maggiore soddisfazione delle parti in lite in ragione del risparmio di tempi e costi, nonché (tematica che sarebbe da approfondire) anche a motivo della natura e dei contenuti dell’accordo raggiunto (accordo tendenzialmente non imposto da terzi e più aderente alle concrete esigenze ed ai reali interessi delle parti rispetto a quanto avrebbe potuto statuire la sentenza del giudice.
(1) Si veda Circolare 20 dicembre 2011: Interpretazione delle misure correttive del decreto interministeriale 145/2011, in Osservatorio Mediazione Civile n. 4/2011 (www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com).
Fonte: Osservatorio Mediazione Civile n. 13/2012 (www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com)