Estratto (cap. I,
par. 1) da
A. GRASSI
Diritto
Avanzato, Milano, 2018
Il campo da gioco della professione
dell’avvocato è storicamente quello della risoluzione dei conflitti e il
terreno da gioco è sempre stato quello del Tribunale con le regole stabilite
dalle norme.
Giocatori competenti e diligenti, gli
avvocati conquistano la fiducia dei loro clienti per aiutarli a uscire dai
conflitti.
È ormai innegabile, oggi più che mai, che la conciliazione delle parti sia diventato
l'obiettivo principale del legislatore il quale, negli ultimi anni, ha
spinto per l’ampliamento del campo da gioco dell’avvocato, agevolando lo
sviluppo di una serie di pratiche alternative di risoluzione delle
controversie, già ben consolidate in molti paesi, tra cui la mediazione civile
commerciale.
Così, oggi, l’avvocato si trova a dover
giocare in un campo più esteso, non necessariamente in un Tribunale, e sulla
base di regole nuove, particolari, diverse rispetto al classico impianto
normativo.
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Fonte: Osservatorio
Mediazione Civile n. 33/2018