È stata resa nota tramite il portale dell’Ispettorato Generale del
Ministero della Giustizia la Nota del Gabinetto del Ministro prot. n.
35369 del 19.11.2013 avente ad oggetto: "Direttiva del Ministro in materia di mediazione civile".
Riportiamo, di seguito, alcuni dei passaggi più rilevanti [il grassetto è
nostro].
“L’istituto della mediazione non
deve, pertanto, costituire un vuoto ed oneroso
adempimento burocratico, una mera condizione di procedibilità prima di
potersi rivolgere al giudice. Al contrario, l’istituto, attesa la sua strettissima correlazione con l’attività
giurisdizionale, deve rappresentare un effettivo
momento di composizione delle possibili future controversie.
È evidente come, al fine di
conseguire il raggiungimento degli obiettivi prefissati in questo campo dal
legislatore, sia necessario garantire, innanzitutto, che il procedimento di
mediazione si svolga in maniera tale da assicurare ai cittadini che
debbano o intendano avvalersene un elevato livello di preparazione
professionale dei mediatori.
Dovrà essere, inoltre,
assicurata l’effettiva imparzialità e
terzietà degli organismi di mediazione e dei loro mediatori rispetto alle
parti coinvolte nel procedimento.
Conseguentemente, il Ministero della Giustizia dovrà operare
… vigilando allo scopo di impedire, in
particolare, la costituzione di rapporti di interesse, di qualunque specie
o natura, tra gli organismi di mediazione ed i mediatori da una parte, e le
parti che partecipano al procedimento dall’altra”.
La Nota del Gabinetto del
Ministro prot. n. 35369 del 19.11.2013 è consultabile sul sito web dell’Ispettorato
Generale del Ministero della Giustizia al seguente link:
Fonte: Osservatorio
Mediazione Civile n. 80/2013