Il Ministero della Giustizia ha reso noti i
nuovi dati sulla diffusione della mediazione civile e commerciale relativi al primo trimestre del 2014 (1).
Al riguardo si segnala quanto segue.
La rilevazione statistica su proiezione
nazionale segnala un aumento nell’utilizzo dello strumento: i procedimenti di mediazione iscritti nel
primo trimestre del 2014 sono quasi 60.000
(circa 20.000 iscrizioni al mese); si pensi che nell’intero 2013 i procedimenti
iscritti sono stati circa 40.000.
Le controversie maggiormente trattate sono
quelle relative ai contratti
assicurativi (circa il 40%). Tra le altre materie si ricordano le
controversie in tema di contratti bancari (circa 15%), diritti reali (9%), locazione
(7%) e condominio (6%).
L’aderente
compare nel 40% dei casi (tale dato, in aumento rispetto alle rilevazioni
precedenti, si ritiene sia l’effetto dell’introduzione del primo incontro dimediazione di cui all’art. 8, comma 1, d.lgs. n. 28/2010, così come riformato
nel 2014), ma solo nel 28% di tali casi,
poi, si giunge all’accordo conciliativo. Il dato non è del tutto positivo.
La maggioranza dei procedimenti è afferente
alla c.d. mediazione obbligatoria
(circa 85%), mentre circa il 13% sono i procedimenti volontari e 2,3% quelle su disposizione
del giudice. La percentuale di
successo è elevata in caso di mediazione volontaria (circa 62%), mentre è piuttosto
scarsa nelle altre tipologie di mediazione (23% nelle mediazioni obbligatorie e
14% in quelle su invito del giudice)
La rilevazione statistica ministeriale è
consultabile sul sito web del Ministero della Giustizia.
(1)
Le analisi curate dall'Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Civile di
tutte le precedenti rilevazioni statistiche sono consultabili a questo indirizzo.