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29 giugno 2018

33/18. GRASSI, L’e-avvocato (Osservatorio Mediazione Civile n. 33/2018)


Estratto (cap. I, par. 1) da

A. GRASSI


Diritto Avanzato, Milano, 2018



Il campo da gioco della professione dell’avvocato è storicamente quello della risoluzione dei conflitti e il terreno da gioco è sempre stato quello del Tribunale con le regole stabilite dalle norme.
Giocatori competenti e diligenti, gli avvocati conquistano la fiducia dei loro clienti per aiutarli a uscire dai conflitti.
È ormai innegabile, oggi più che mai, che la conciliazione delle parti sia diventato l'obiettivo principale del legislatore il quale, negli ultimi anni, ha spinto per l’ampliamento del campo da gioco dell’avvocato, agevolando lo sviluppo di una serie di pratiche alternative di risoluzione delle controversie, già ben consolidate in molti paesi, tra cui la mediazione civile commerciale.
Così, oggi, l’avvocato si trova a dover giocare in un campo più esteso, non necessariamente in un Tribunale, e sulla base di regole nuove, particolari, diverse rispetto al classico impianto normativo.
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Fonte: Osservatorio Mediazione Civile n. 33/2018