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28 ottobre 2016

76/16. Ministero della Giustizia: dati statistici sulla mediazione 1 gennaio – 30 giugno (Osservatorio Mediazione Civile n. 76/2016)

Sono state rese note le nuove statistiche ministeriali sulla mediazione (rilevazione statistica con proiezione nazionale a cura del Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi - Direzione Generale di Statistica e Analisi Organizzativa) relative al primo semestre del 2016 (1 gennaio – 30 giugno) (1).

I dati raccolti derivano da 468 Organismi rispondenti, su 852.
Con particolare riferimento al secondo trimestre 2016 si registrano nuovi 73.901 procedimenti di mediazione iscritti, dato sostanzialmente in linea con i trimestri precedenti (82.489 nel primo trimestre del 2015, 84.210 nel secondo, 62.581 nel terzo, 75.656 nel quarto trimestre del 2015 e 76.083 nel primo trimestre 2016).

Tra le controversie maggiormente trattate in mediazione nel primo semestre 2016 rimangono quelle in tema di contratti bancari (circa il 21%), di diritti reali (14%), di condominio (12%) e di locazione (12%).

Sempre nel primo semestre 2016, l’aderente compare nel 46% dei casi e quando  le parti accettano di sedersi al tavolo della mediazione dopo il primo incontro si giunge all’accordo conciliativo nel 43% dei casi (tutti dati in linea con le precedenti rilevazioni).
In via generale, si giunge all’accordo nel 38% dei casi se si tratta di mediazione volontaria, nel 22% se obbligatoria e nel 15% se demandata dal giudice (dati in leggera crescita).
Tuttavia, le percentuali salgono rispettivamente a 60%, al 44 % e al 32 % (procedimenti che si chiudono con l’accordo), quando le parti accettano di incontrarsi per un tentativo di conciliazione.

Tra le controversie nelle quali si registra una maggiore percentuale di comparizione dell’aderente si confermano quelle che riguardano rapporti tra parenti (patti di famiglia: 64,5%; successioni ereditarie: 61,8%; divisione: 58,4%;). Con dati superiori al 50% di comparizione, sono anche le controversie relative, in generale, a rapporti sociali o contrattuali, destinati a durare nel tempo, caratterizzati dalla particolare rilevanza soggettiva delle parti (diritti reali, condominio, affitto di aziende, locazione).

Quanto alla presenza dell’avvocato in mediazione, nelle mediazione volontarie il 68%  dei proponenti (dato in leggera crescita) è assistito dal proprio legale, mentre tra i chiamati in mediazione ben l’83% è assistito da un avvocato.

Quanto alla durata delle mediazione, rispetto ai 902 gg (dato 2015 relativo al contenzioso in Tribunale), la procedura ADR, con aderente comparso e accordo raggiunto, dura 111 giorni (1.1.2016-30.3.2016); dato in aumento rispetto ai 103 gg. rilevati tra il 1.1.2015-31.12.2015, gli 83 gg. rilevati nel 2014 e i 82 gg. rilevati nel 2013.

La rilevazione statistica ministeriale è consultabile sul sito web del Ministero della Giustizia al seguente indirizzo:

(1) Le analisi curate dall'Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Civile di tutte le precedenti rilevazioni statistiche sono consultabili a questo indirizzo.

Fonte: Osservatorio Mediazione Civile n. 76/2016
(www.osservatoriomediazionecivile.blogspot.com)