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6 giugno 2013

46/13. La mediazione nella Raccomandazione all’Italia del Consiglio UE del 29 maggio 2013 (Osservatorio Mediazione Civile n. 46/2013)

=> Consiglio dell’Unione Europea, Raccomandazione, 29 maggio 2013

Il Consiglio dell’Unione Europea, con la Raccomandazione del 29 maggio 2013, si è espresso sul programma nazionale di riforma 2013 del nostro Paese, formulando un proprio parere sul programma di stabilità dell’Italia relativo al periodo 2012-2017.

Il documento contiene anche alcune indicazioni in materia di mediazione.

In particolare, in tema di riforma della giustizia civile, il Consiglio sottolinea la necessità, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 272 del 2012 (1), di “intervenire per promuovere il ricorso a meccanismi extragiudiziali di risoluzione delle controversie”.
Inoltre, il Consiglio raccomanda al nostro Paese di porre in essere misure per ridurre l’alto livello di contenzioso civile, “anche promuovendo il ricorso a procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie”.

Riportiamo estratto della Raccomandazione in parola, così come pubblicata sul sito web della Commissione Europea, al seguente link.  


Fonte: Osservatorio Mediazione Civile n. 46/2013

Bruxelles, 29.5.2013

COM(2013) 362 final

RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO
sul programma nazionale di riforma 2013 dell’Italia
e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità dell’Italia 2012-2017

{SWD(2013) 362 final}

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 121,
paragrafo 2, e l’articolo 148, paragrafo 4,
visto il regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per il rafforzamento
della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento
delle politiche economiche, in particolare l’articolo 5, paragrafo 2,
visto il regolamento (UE) n. 1176/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 16 novembre 2011, sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici, in
particolare l’articolo 6, paragrafo 1,
vista la raccomandazione della Commissione europea,
viste le risoluzioni del Parlamento europeo4,
viste le conclusioni del Consiglio europeo,
visto il parere del Comitato per l’occupazione,
previa consultazione del Comitato economico e finanziario,

considerando quanto segue:

…omissis…

(11) Per migliorare il contesto in cui operano le imprese occorre completare la riforma della
giustizia civile dando rapidamente attuazione alla riorganizzazione dei tribunali,
abbreviando la durata eccessiva dei procedimenti e riducendo il volume dell’arretrato e
il livello di contenzioso. A seguito della sentenza della Corte costituzionale
dell’ottobre 2012 sulla mediazione, è necessario intervenire per promuovere il ricorso
a meccanismi extragiudiziali di risoluzione delle controversie

…omissis…

RACCOMANDA che l’Italia adotti provvedimenti nel periodo 2013-2014 al fine di:

…omissis…

2. dare tempestivamente attuazione alle riforme in atto adottando in tempi rapidi le
disposizioni attuative necessarie, dandovi seguito con risultati concreti a tutti i livelli
amministrativi e con tutti i portatori d’interesse e monitorandone l’impatto;
potenziare l’efficienza della pubblica amministrazione e migliorare il coordinamento
fra i livelli amministrativi; semplificare il quadro amministrativo e normativo per i
cittadini e le imprese, abbreviare la durata dei procedimenti civili e ridurre l’alto
livello di contenzioso civile, anche promuovendo il ricorso a procedure
extragiudiziali di risoluzione delle controversie; potenziare il quadro giuridico
relativo alla repressione della corruzione, anche rivedendo la disciplina dei termini di
prescrizione; adottare misure strutturali per migliorare la gestione dei fondi dell’UE
nelle regioni del Mezzogiorno in vista del periodo di programmazione 2014-2020;

…omissis…


AVVISO. Il testo riportato non riveste carattere di ufficialità.